Con la circolare 32/2023 l’INPS ha chiarito che i padri che fruiscono del congedo di paternità obbligatorio e si dimettono volontariamente entro l’anno di nascita del figlio hanno diritto alla Naspi.

Il chiarimento si è reso necessario a seguito delle modifiche apportate al testo unico sulla maternità (D.lgs. 151/2001) dal D.lgs. 105/2022, con effetto dal 13 agosto 2022. Il D.lgs. 105/2022 ha infatti previsto un congedo di paternità obbligatorio di 10 giorni (20 in caso di parto plurimo), da fruire da due mesi prima della data presunta del parto ai cinque mesi successivi.

Contestualmente con suddetto Decreto è stato esteso ai padri il divieto di licenziamento, già esistente per le madri:

  • durante la fruizione del congedo obbligatorio;
  • durante la fruizione del congedo alternativo (ossia il congedo che prevede la “sostituzione” del periodo di astensione della madre in favore del padre in caso di morte, grave infermità o abbandono);
  • fino al compimento di un anno di età del figlio.

A fronte del nuovo quadro normativo che si è delineato, la circolare 32/2023 ha stabilito che qualora un padre abbia fruito di uno dei due congedi e si dimetta dall’impiego durante il divieto di licenziamento, ricorrendone gli ulteriori requisiti, ha diritto alla Naspi e conseguentemente il datore di lavoro sarà tenuto al pagamento dell’indennità sostitutiva del preavviso e del c.d. ticket di licenziamento.

L’INPS ha inoltre precisato che le domande di indennità di disoccupazione NASpI, presentate da lavoratori padri a seguito di dimissioni intervenute durante il periodo in cui vige il divieto di licenziamento e respinte nelle more della pubblicazione della circolare in trattazione, possono essere oggetto di riesame, su istanza da trasmettere alla Sede INPS territorialmente competente.

Con riferimento al ticket licenziamento, pertanto, si resta in attesa di ulteriori indicazioni da parte dell’Istituto per la regolarizzazione della situazione relativa alle eventuali dimissioni avvenute a partire dal 13 agosto 2022.

Data rilascio: 5.4.2023