Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 79 del 30 aprile 2024, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione. Il D.L. 60/2024, noto come Decreto-Coesione è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 7 maggio 2024 ed è entrato in vigore con decorrenza 8 maggio 2024. Esso contiene anche misure atte a rafforzare l’occupazione delle categorie di lavoratori più svantaggiate e in generale nel Mezzogiorno.

Sono previsti tre esoneri contributivi per i datori di lavoro che effettuano nuove assunzioni:

  • il bonus giovani, che consiste nell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 500 euro mensili, per 2 anni, per l’assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 al 31  dicembre  2025 di giovani con età inferiore a 35 anni, che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato. L’esonero non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato, ma spetta  anche  nei  casi  di  precedente assunzione con contratto di lavoro di  apprendistato  non  proseguito come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
  • il bonus donne per l’assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 al 31  dicembre  2025 di lavoratrici svantaggiate, consistente nell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un massimo di 24 mesi, nel limite massimo di 650 euro su base mensile, per ciascuna lavoratrice assunta a tempo indeterminato. Il bonus si applica alle donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno.
  • il bonus ZES (Zona Economica Speciale), che consiste in uno sgravio contributivo del 100% per un periodo massimo di 24 mesi nel limite di 650 euro mensili, per le assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale effettuate dal 1° settembre 2024 al 31  dicembre  2025. Tale esonero è riconosciuto ai datori di lavoro privati che occupano fino a 10 dipendenti e che assumono presso una  sede  o unità produttiva ubicata in una delle regioni della  Zona  Economica Speciale unica per il Mezzogiorno lavoratori nelle medesime regioni, con età inferiore a 35 anni, disoccupati da almeno 24 mesi.

Con riserva di ulteriori aggiornamenti.

Data rilascio: 13.5.2024