Nella  Gazzetta Ufficiale n. 309 del 30 dicembre 2021, è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021, riguardante l’istituzione dell’Assegno unico e universale per i figli a carico.

L’Assegno unico e universale è un beneficio economico mensile ai nuclei familiari che non concorre alla formazione del reddito complessivo imponibile ai fini IRPEF; esso è determinato secondo il valore ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) .

L’Assegno unico e universale è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. È inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni: il figlio maggiorenne a carico frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea o svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro o sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolga il servizio civile universale. Infine è riconosciuto senza limiti di età per ciascun figlio con disabilità.

Per le famiglie italiane fino a 15.000 euro di ISEE, l’Assegno unico sarà pari a 175 euro mensili per il primo e secondo figlio e 260 euro mensili dal terzo in poi. Sono poi previste maggiorazioni per ciascun figlio minorenne con disabilità, per ciascun figlio maggiorenne con disabilità fino al ventunesimo anno di età, per le madri di età inferiore a 21 anni, per i nuclei familiari con quattro o più figli e per i nuclei con secondo percettore di reddito.

La domanda per il riconoscimento dell’Assegno  ha validità annuale e pertanto dovrà essere rinnovata ogni anno; essa può essere presentata a decorrere dal 1° gennaio 2022 in modalità telematica all’INPS ovvero presso gli istituti di patronato, ma le mensilità spettanti decorreranno da marzo 2022. Pertanto assegni familiari e detrazioni per figli a carico, erogate ai dipendenti e visibili in busta paga, restano operative fino alla fine di febbraio 2022.

A tal proposito, l’INPS, con messaggio 4748/2021, ha fornito le indicazioni necessarie per la presentazione della domanda online per l’Assegno unico e universale, rammentando che il pagamento dell’Assegno è corrisposto da marzo di ogni anno fino al febbraio dell’anno successivo e che, a decorrere da marzo, esso andrà a sostituire le seguenti altre prestazioni e detrazioni:

  • il premio alla nascita o all’adozione (Bonus mamma domani);
  • l’Assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori;
  • gli assegni familiari ai nuclei familiari con figli e orfanili;
  • l’Assegno di natalità (cd. Bonus bebè);
  • le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni.

Diversamente, la prestazione non assorbe né limita gli importi del bonus asilo nido.

 Per le domande presentate dal 1° gennaio al 28 febbraio 2022 il pagamento è previsto a marzo, mentre  per le domande presentate successivamente, il pagamento sarà effettuato il mese successivo alla presentazione delle stesse. Il pagamento sarà effettuato direttamente dall’Ente, in via ordinaria su IBAN intestato al richiedente o bonifico domiciliato.

 L’INPS comunica inoltre che è online il simulatore dell’Assegno unico e universale, un servizio che permette agli interessati di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.

Data rilascio: 5.1.2022